PASTA FERRARA
  • By Redazione Pastificio Ferrara
  • / 21 Gennaio 2022

Quante volte abbiamo preparato la pasta? Centinaia e centinaia: guardando la tecnica di preparazione delle nostre nonne e mamme abbiamo appreso il metodo migliore per preparare un’ottima pasta. Ma siete sicuri di conoscere effettivamente tutti i segreti per servire una pasta perfetta? Ripassiamo insieme i passaggi perché correre ai ripari quando la pasta è nel piatto sarebbe troppo tardi! Ecco 8 consigli tratti da un articolo di www.cookist.it

1. Scegliere la pentola giusta

Per cuocere la pasta occorre una pentola che deve essere scelta tenendo in considerazione la quantità d’acqua che serve per riempirla e il formato di pasta da cuocere. Se, ad esempio, si vuole preparare un piatto che prevede l’utilizzo della pasta corta, come le penne, è opportuno scegliere una pentola larga e dai bordi bassi mentre, se si vogliono preparare degli spaghetti o dei bucatini, ne occorrerà una larga ma con i bordi più alti. Le dimensioni della pentola da utilizzare, inoltre, dipendono anche dal numero di commensali.

2. Utilizzare acqua quanto basta

Il rapporto tra acqua e pasta dovrebbe essere di un litro di acqua ogni 100 gr di pasta. Un altro suggerimento è quello di non riempire mai completamente la pentola, ma fino ai 2/3 della capienza. Importante è anche tenere in considerazione la grandezza del fornello: una fiamma troppo piccola sulla quale viene posta una pentola dalle grandi dimensioni impedirebbe all’acqua di bollire rapidamente. Viceversa, se si utilizza una pentola piccola su un fornello grande, l’acqua potrebbe bollire molto rapidamente e fuoriuscire dal contenitore, sporcando il piano cottura. Per far bollire rapidamente l’acqua un trucco è quello di coprire la pentola con il coperchio: quando si noterà il vapore fuoriuscire, vorrà dire che l’acqua sta bollendo.

3. Aggiungere il sale grosso

Il sale grosso va aggiunto quando l’acqua bolle. La dose di sale grosso da impiegare dovrebbe essere di 10 gr per ogni litro d’acqua o di 7 gr ogni 100 gr di pasta. In ogni caso è sempre meglio non esagerare, assaggiare la pasta durante la cottura ed eventualmente aggiungerlo poco alla volta.

4. Calare la pasta

Una volta che l’acqua giunge ad ebollizione ed aver aggiunto il sale grosso, è possibile calare la pasta. La pasta va calata in colpo solo in modo tale da dare un tempo di cottura uniforme a tutto il quantitativo da preparare. A questo punto del procedimento è opportuno fare un po’ più di attenzione e seguire accuratamente il processo di cottura. Il primo suggerimento è quello di mescolare la pasta ogni 2/3 minuti, utilizzando preferibilmente un cucchiaio di legno, per evitare che si attacchi e di assaggiarla. Solo in questo modo è possibile sapere con certezza se si è raggiunto il risultato di cottura desiderato.

5. Controllare i tempi di cottura

tempi di cottura riportati sulle confezioni di pasta devono essere rigorosamente rispettati e variano a seconda del formato. Se ad esempio si cuoce pasta grossa e spessa, come i conchiglioni, è opportuno controllare con maggiore attenzione perché potrebbero rompersi facilmente. In questo caso è meglio assaggiarli anche 2/3 minuti prima rispetto al tempo di cottura indicato che solitamente si aggira introno agli 8/9 minuti. Discorso diverso, invece, è quello che va fatto con la pasta sottile, come i capelli d’angelo, che si cuociono rapidamente. Un suggerimento è quello di impostare un timer per ricordare che i minuti di cottura sono trascorsi e per evitare di restare tutto il tempo a controllare la pentola.

6. Conservare l’acqua di cottura

Una volta che la pasta è perfettamente cotta ed è pronta per essere scolata, consigliamo di conservare e tenere da parte circa 200 ml di acqua di cottura che può rivelarsi molto utile. Per evitare di scottarsi, suggeriamo di utilizzare un mestolo e di riporre l’acqua all’interno di una tazza. Perché? Con l’acqua di cottura è possibile non solo diluire sughi e salse quando sono troppo densi, ma anche per scrostare le stoviglie e pulire gli attrezzi utilizzati per cucinare.

7. Scolare la pasta

Per scolare la pasta occorre indossare un guanto da forno o un canovaccio afferrare la pentola dai manici e posizionare uno scolapasta nel lavandino. Versare il contenuto nello scolapasta, per fare in modo che l’acqua di cottura vada a finire nello scarico del lavandino, ed agitarlo delicatamente per rimuovere il liquido in eccesso.

8. Aggiungere il sugo

Il sugo, o il condimento in generale, va aggiunto quando la pasta è ancora calda per farlo amalgamare bene. Una volta scolata la pasta, occorre semplicemente trasferirla nella pentola in cui è stata cotta ed aggiungere gradualmente il sugo, mescolando. Se, ad esempio, è stato preparato un sugo al ragù occorre semplicemente riscaldarlo ed aggiungerlo nella giusta quantità alla pasta cotta con un mestolo, avendo cura di  distribuirlo uniformemente.

Fonte articolo: www.cookist.it/come-cuocere-la-pasta

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